Stabilizzazione ASU
Oggi in Assemblea Regionale Siciliana è stata approvata una legge per gli ASU, che possiamo riassumere in pochi punti fondamentali:
• Entro 90 giorni dall’approvazione della finanziaria, i lavoratori ancora utilizzati dal privato sociale (cooperative, parrocchie, associazioni, ecc.), saranno riassegnati in enti che possono stabilizzare.
• Tutti i lavoratori, a qualsiasi età, possono accedere alla misura alternativa alla stabilizzazione, optando per una indennità omnicomprensiva equivalente all’importo dell’assegno di utilizzazione per 5 anni. La liquidazione sarà fatta annualmente. Ai soggetti che mancano meno di 5 anni per la pensione, saranno liquidati gli anni che mancano ad andare in pensione.
• A tutti gli Enti che stabilizzano, per ogni lavoratore, sarà riconosciuto un contributo equivalente all’assegno d’utilizzazione, maggiorato degli oneri di legge che scaturiscono dall’assunzione a tempo indeterminato.
• I soggetti che hanno già raggiunto l’età pensionabile, ma che hanno deciso di continuare a lavorare fino a 70 anni come previsto dalla legge, perché con a pensione avrebbero un assegno inferiore, possono fuoriuscire ed ottenere la differenza dalla Regione.
Un dispositivo di legge che vede coinvolti tutti i lavoratori ASU siciliani, nessuno escluso.
Un articolo di legge perfettibile, come tutte le leggi, ma anche un buon punto di partenza per il percorso di stabilizzazione che aspettavamo da 25 anni!
L’ALE-UGL è stata parte attiva nella nascita di questo articolo 46 e lo sarà ancora al fianco del Dipartimento Lavoro, per avviare e definire le procedure della stessa legge per la stabilizzazione di tutti i lavoratori, non appena sarà approvato definitivamente, come speriamo, previo vaglio del Consiglio dei Ministri.
Procedure che non saranno semplici e per le quali sarà ancora necessario l’impegno di tutti gli attori coinvolti, a partire dal neo Dirigente del Dipartimento Lavoro, ing. G. Sciacca, cui va il nostro apprezzamento per il lavoro fatto fin qui.
I Cordinatori Ale Ugl
Vito Sardo – Mario Mingrino